Maria Altomare Rubino - giacomo lisia

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Maria Altomare Rubino

Poesie > Maria Altomare Rubino 2001
 
 

Maria Altomare Rubino

 
 

Da  “Mondo sommerso” -  Editrice Clinamen  -  2001

Di Maria Altomare Rubino


                                                                                                           a Giacomo Lisia

L' AGAVE

 
 
 

Dopo il ginepro tortile, sinuoso
che più di tutti mi aveva catturato
mi balza avanti agli occhi un' agave.

E un' altra lentamente
affiorando come un atollo
dagli abissi della memoria
si affaccia alla mia mente.

Riversa contro il muro
giace l' amazzone ferita
con la sua corazza smessa.
Divelta, per colpa degli aculei.

A lunghi intervalli
sfoderava le sue possenti
spade acuminate.
Di un verde stranamente tenero
benchè così coriaceo.
E se ne stava al sole compiaciuta
popolata di luccertole.



               Di Maria Altomare Rubino



 
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