Laura Collinoli - giacomo lisia

Laura Collinoli

Da  "La Provincia"�  12 Gennaio 2003

Di Laura Collinoli

LA CIOCIARIA DI LISIA
INAUGURATA PRESSO LA VILLA COMUNALE DEL CAPOLUOGO,    
    LA PERSONALE DI LISIA SULLA CIOCIARIA
DOVE VI RIMARRÀ FINO AL 26 GENNAIO

La villa comunale di Frosinone ospita da ieri mattina alcune delle opere di Giacomo Lisia, pittore e cantore di una terra ciociara rappresentata in questa splendida personale in ogni singolo comune; un lavoro enorme per una grande passione, in un viaggio virtuale che racchiude nelle stanze appena restaurate di "Casa De Mattheis"� tutti i novantuno comuni della provincia, da Acquafondata a Viticuso, rappresentati in un gioco di colori, luci e movimento dal pennello di un grande maestro.

Un tributo doveroso che l' Amministrazione provinciale, in collaborazione con il Credito Cooperativo e con i comuni di Frosinone e Paliano (città natale di Giacomo Lisia), ha reso al pittore della Ciociaria, innamorato della sua terra e dunque in profonda sintonia e complicità con una materia tanto unica quanto profondamente amata.

"Un omaggio, seppur tardivo, che l' Amministrazione provinciale ha voluto rendere al maestro Lisia - ha sottolineato l' assessore provinciale alla cultura, Giuseppe Langella - vero pittore della provincia di Frosinone".
Emozionatissima, al momento dell' inaugurazione della personale, la signora Lalla, compagna di vita del maestro Lisia ed ideale custode di un desiderio finalmente realizzato.... anche se solo dopo la  morte del maestro, anche se in ritardo rispetto ad una celebrazione che probabilmente avrebbe dovuto avvenire molto tempo prima.

"� sorta in me l' idea - scriveva lo stesso Giacomo Lisia - di realizzare una mostra veramente importante e con uno scopo ben preciso: cantare la bellezza della mia terra ciociara per mezzo dei pennelli".
La Ciociaria è ora tutta racchiusa in questa mostra..... i piccoli centri della provincia sono esposti uno di seguito all' altro, a rappresentare una continuità ed un' affinità importanti.... dove campanili, paesaggi, vicoli e mura si confondono l' un l' altro e dove ogni personaggio di questa terra può ritrovarsi in questo o in quel centro.... per ricercare le proprie origini, per scorgere una piazza nota, per ammirare ciò che di più bello si può amare della propria storia.
Non una semplice personale, ma la dolce ricerca in un viaggio unico e personale, in cui l' emozione è palpabile allo scorgere di un quadro ricercato e finalmente trovato.
"Questa mattina avrei voluto che Giacomo fosse qui"�, è stato il commento del sindaco di Paliano, Armenio Giordani; probabilmente a raccogliere il giusto applauso e riconoscimento, per un artista "pittore dall' unghia del piede fino alla cima dei capelli".

"Nella vita uno conosce migliaia di persone ed una di queste rimane. Lisia è rimasto"�. Italo Marucci, critico d' arte, è soltanto uno degli amici che ha sentito il desiderio di ricordare una figura scomparsa ma evidentemente presente ancora nella sua immensa e diversa produzione.
A sua moglie ed ai suoi figli, oltre che a tutte quelle istituzioni che gli hanno reso omaggio, anche se in ritardo, il compito di non mandare perduta una produzione di così grande intensità.

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