Antonio Oberti - giacomo lisia

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Antonio Oberti

 
 

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Di Antonio Oberti

BIOGRAFIA E PERSONALITÀ CRITICA


L' organizzazione a misura umana dei soggetti, le possibilità costruttive di Giacomo Lisia si traducono in termini della ricerca artistica carichi di disponibilità e tali da far scoccare la scintilla dell' invenzione e del movimentato sprizzare della materia pittorica.

Il significato del suo lavoro spazia dalle figure umane ai nudi femminili, dalle nature morte ai fiori, dal paesaggio ai soggetti a sfondo religioso: messaggi vitalistici vissuti come esperienza di attimi che non svaniscono nel tempo. A ridarci il senso di un rapporto che va ben oltre il solito piano formale pur nelle logiche parvenze. Volontà e chiarezza hanno un senso in ragione del suo impegno quotidiano, di chi è coerente fino in fondo con se stesso e con la sua visione del mondo o dell' arte.

È dunque ben chiaro, al di fuori di ogni ricerca che possa definirsi d' avanguardia, l' impegno in nome di un idealismo purista che viene a sovrapporsi alla vera natura, inquieta e nello stesso tempo sentimentale dell' artista frosinate. Così Giacomo Lisia ha maturato il proprio gusto in termini di un verismo da lui definito aerodinamico perchè creato nello spazio come momento magico dell' esperienza quotidiana, come rispondenza qualificante della concezione di una forma che rispetti, attraverso i colori, la luce e i suoi riflessi, l' efficacia visiva.

La serie dei nudi femminili agiscono sulla tela con gesti e movenze a dir poco sensuali, con un senso conturbante della bellezza e della grazia dei corpi che possono lasciarci indifferenti. Naturalmente l' atto estetico ha la sua importanza e una pratica finalità, ma estremamente intensa è la carica emozionale che nei paesaggi trascinano alla spettacolarità e nello stesso tempo alla lirica contemplazione.
Tutto un mondo, ad esempio quello della Ciociaria, interamente vissuto che passando attraverso le vie dell' ottica e per quelle del tatto e della immedesimazione sensoriale diventa fonte di meditazione e di mistico abbandono; lembi di vita che trasformando ogni occasione coloristica in spazi ampi e liberi, diventano condizione di vita umana.

Il destino di pittore di Lisia si manifesta interamente anche nelle nature morte dai colori vibranti ed impetuosi e nei volti di Cristo e della Madonna. Dove la ricerca di una verità interiore non più un miraggio ma una realtà in atto e direttamente contemplabile. Sussulti creativi che rivelano uno stile personale e soprattutto i segreti respiri delle forme e della massa cromatica incorporati entro le pulsazioni luminose.


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