Maria Grazia Esposito - giacomo lisia

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Maria Grazia Esposito

 
 

Maria Grazia Esposito

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Da  "Avvenire"  -  10 gennaio 1993

Di Maria Gabriella Esposito

LA MOSTRA DI PITTURA DI GIACOMO LISIA


Si è chiusa lo scorso sette gennaio la "personale" di Giacomo Lisia, artista ciociaro nato a Paliano che ha esposto presso il "Miramonti" di Campoli Appennino le opere della sua ultima produzione: ben settanta tele ad olio. La mostra ha riscosso successo di pubblico e di critica ed è stata un' occasione per ammirare lavori di un artista fecondo e padrone della tecnica come Giacomo Lisia.
"La mia tavolozza è ricca e comprende tutti i colori" ha dichiarato l' artista "e sono sempre suggeriti dalla natura. Anche la tematica è varia, non dipingo solo paesaggi o soltanto fiori o nature morte, scelgo sempre i soggetti che attirano la mia fantasia e il mio occhio".
Lisia è un artista che dipinge la realtà, ma coglie i suoi aspetti più naturali e suggestivi e trasferisce sulle sue tele quella vitalità che è propria degli oggetti, dei personaggi, dei paesaggi da lui presi in prestito dalla realtà stessa.
Le tonalità coloristiche sono essenziali e incisive, esprimono le sensazioni che l' artista ha provato e colpiscono l' osservatore per l' insieme armonico e la serenità cromatica.
La sua pittura è vita, è forza: i fiori sono "colti" nel loro habitat naturale nei campi mossi dal vento, le figure sprigionano vitalità, gli scorci paesaggistici ricordano angoli della amata terra di Ciociaria.
Un discorso portato avanti dal Lisia è quello dell' affresco che va in rovina, un tema che ha voluto realizzare su tela con un soggetto di arte sacra: la Madonna dell' automobile.
"Faccio emergere un volto di Madonna - ha precisato l' artista - logorato dal tempo ma che, nonostante tutto, resiste all' ingiuria e all' abbandono quasi a rappresentare la validità di valori eterni e ho dipinto in un angolo la Fiat Tipo, l' automobile della nostra epoca".


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